Bilanci sociali

2023



I MagazziniOz incarnano un progetto sociale che coniuga l'eccellenza nella ristorazione e nella vendita con l'inclusione lavorativa di giovani con disabilità, rifugiati e persone svantaggiate. Dal 2014, operano come impresa sociale, offrendo formazione e opportunità di inserimento professionale attraverso un modello integrato e multidisciplinare. Questo approccio mira a costruire una società più sana, sicura, sostenibile e felice, promuovendo percorsi di cittadinanza attiva e inclusione.

Situati nel cuore di Torino, i MagazziniOz occupano uno spazio storico e versatile in via Giolitti 19, caratterizzato da un design curato e funzionale. L'emporio, il ristorante e il cortile interno offrono un ambiente accogliente e raffinato, ideale per socializzare, lavorare e godersi ottimi pasti, con ogni dettaglio pensato per unire bellezza e utilità.

Il loro impegno si riflette anche nell'adesione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030, con iniziative volte a sconfiggere la povertà, garantire un'istruzione di qualità, promuovere il lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze e garantire modelli sostenibili di produzione e consumo. Collaborando con aziende prestigiose come Eataly, Gobino, Lavazza e Juventus, i MagazziniOz favoriscono l'assunzione stabile dei loro beneficiari, dimostrando l'efficacia del loro modello di integrazione.


Da dove nascono i MagazziniOz? Qual è la loro genesi?




APPROFONDIMENTO: CasaOz

I MagazziniOz sono un progetto di CasaOz. CasaOz è prima di tutto una casa che accoglie i bambini e le famiglie che incontrano la malattia. Vuole essere per loro casa e famiglia finché necessario e offrire un sostegno concreto: chi assiste il proprio bambino in ospedale può riposarsi, fare una doccia, mangiare e prendere un caffè in compagnia; chi viene da lontano trova ospitalità nelle ResidenzeOz.

A CasaOz ogni bambino malato può giocare, imparare, fare i compiti seguito da educatori professionali e volontari e ritrovare una quotidianità che cura.

L’Associazione CasaOz Onlus nasce nel 2005 da un gruppo di professionisti di Torino che hanno scelto di mettersi a disposizione delle famiglie in cui vi sia un bambino malato. Nel 2007 CasaOz inizia a operare in uno spazio dato in concessione dal Comune di Torino presso il Villaggio Olimpico. Dopo un lungo percorso di progettazione, di ricerca di fondi e di aziende che collaborassero, anche gratuitamente, all’ideazione e alla costruzione di una casa ad hoc, nel 2010 CasaOz

si trasferisce nella nuova sede di Corso Moncalieri 262. Costruita col contributo di Enel Cuore e con la generosa collaborazione di varie istituzioni, aziende, fondazioni e privati, su un terreno messo a disposizione dal Comune di Torino che oggi ospita CasaOz e il giardino Gianni Rodari, CasaOz è ormai un punto di riferimento per il territorio. Sono 17 anni che questa Casa ospita quotidianamente decine e decine di ragazzi.

I MagazziniOz hanno ormai una storia decennale: ecco le tappe fondamentali.

Cosa significa esattamente essere un’impresa sociale, anche dal punto di vista giuridico, e non solo etico?​

APPROFONDIMENTO: Impresa Sociale

L’Impresa Sociale è un ente privato che esercita in via stabile e principale un’attività d’impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale ed è una qualifica giuridica automatica per le Cooperative Sociali. È regolamentata dal decreto legislativo 112/2017 e ha la

possibilità di ripartire gli utili e gli avanzi di gestione, seppure in forma limitata.


Un’Impresa Sociale può svolgere solo le attività di interesse generale previste dalla legge, attività tra le quali segnaliamo i servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone svantaggiate.


Si intende svolta in via principale l’attività d’impresa d’interesse generale per cui i relativi ricavi sono superiori al 70 % dei ricavi complessivi. È inoltre considerata di interesse generale – indipendente dal suo oggetto – l’attività di impresa nella quale, per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, sono occupati lavoratori molto svantaggiati e le persone svantaggiate o con disabilità, nonché persone beneficiarie di protezione internazionale, persone senza fissa dimora che versano in condizione di povertà tale da rendere impossibile reperire e mantenere un’abitazione in autonomia.


In una cooperativa di tipo A+B gli inserimenti lavorativi sono un elemento fondamentale. Qual è il processo mediante il quale sono favoriti ed attuati?​

APPROFONDIMENTO: Il processo di inserimento lavorativo

L’intero processo di selezione, formazione, inserimento lavorativo e mantenimento del lavoro si può sintetizzare in quattro macro-fasi:

1. Analisi del contesto

Analisi del fabbisogno aziendale;

Confronto con i servizi territoriali;

Preselezione dei candidati;

Approfondimento diagnostico-valutativo dei candidati;

Matching candidati-posizione aperta;


2. Fase di inserimento lavorativo

Orientamento e formazione per lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali;

Consulenza per adempimenti normativi

Prova lavoro;

Formazione in itinere;

Inserimento lavorativo;

Monitoraggio;


3. Valutazione finale e ricollocazione

Valutazione del percorso

Definizione della ricollocazione

Collaborazione con enti/aziende


4. Mantenimento del lavoro

Monitoraggio settimanale

Gestione crisi

Gestione cambiamenti e Problem solving

TEMPI:

Tutoraggio: 2 ore a settimana per un “vecchio” inserimento, 6 ore a settimana per un “nuovo” inserimento.

Cucina: 5 persone per un totale di 117 ore settimanali

Sala: 5 persone per un totale di 90 ore settimanali

Pulizie: 1 persona per un totale di 20 ore settimanali

I MagazziniOz sorgono in un luogo bello, storico, al centro di Torino. Forse non tutti sanno che…​

APPROFONDIMENTO: 8 dicembre 1942

Il palazzo Costa Carrù della Trinità, costruito su tre piani e destinato ad uso abitativo, fu fatto erigere per la propria famiglia dal conte Vittorio Amedeo Costa di Carrù e Trinità. Bombardato l’8 dicembre del 1942 da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro, ha però mantenuto il suo aspetto originario: l’ingresso aulico e lo scalone affrescato sono l’anticamera del piano nobile, in cui i saloni dai parquet intarsiati si affacciano sulla tranquilla corte interna.

I MagazziniOz sono da sempre attenti all’ambiente ed allo sviluppo sostenibile.

I MagazziniOz e l’Agenda 2030


L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs. 


I MagazziniOz seguono e si ispirano all’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e, più precisamente, agli obiettivi:


Sconfiggere la povertà

Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo. I MagazziniOz, offrendo lavoro a persone svantaggiate, riducono un tipo di povertà che spesso non viene considerato, offrendo loro uno stipendio e una professione.

Istruzione di qualità

Assicurare un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. I MagazziniOz quotidianamente formano ragazze e ragazzi svantaggiati, una formazione professionale di livello e spendibile in altri contesti.

Lavoro dignitoso e crescita economica

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti. Attraverso un’offerta di qualità, i MagazziniOz garantiscono lavoro a più di 15 persone e intendono svilupparsi economicamente per estendere i benefici ad altri soggetti.

Imprese innovazione e infrastrutture

Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile. Il modello di impresa sociale dei MagazziniOz cerca sempre di innovarsi.


Consumo e produzioni responsabili

Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. Le materie prime del ristorante dei MagazziniOz e i prodotti in vendita all’emporio derivano tutti da un processo di scelta definito e attento all’impatto ambientale e sociale delle produzioni.

Partnership per gli obiettivi

I MagazziniOz incoraggiano e promuovono efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e società civile, basandosi sull’esperienza accumulata e sulle strategie di rete.

Ridurre le disuguaglianze.

Offrire lavoro a persone svantaggiate permette all’impresa sociale dei MagazziniOz di ridurre quotidianamente le disuguaglianze che spesso vi sono nei confronti di soggetti diversamente abili e migranti.

I MagazziniOz inseriscono il proprio impegno sociale in un’area che necessità sempre più di forti impegni e forti investimenti.

APPROFONDIMENTO: La preparazione scolastica e la transizione al lavoro degli alunni con disabilità in Italia

Fonte: Report ISTAT “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità – Anno scolastico 2022-2023”

L'integrazione degli alunni con disabilità nel sistema scolastico italiano presenta sfide continue nonostante gli sforzi legislativi e formativi. Nel 2022-2023, quasi 338.000 studenti con disabilità rappresentavano il 4,1% degli iscritti nelle scuole italiane, segnalando un incremento del 7% rispetto all'anno precedente. Questi studenti affrontano notevoli ostacoli, evidenziati dalla discontinuità dell'istruzione e dalla scarsità di risorse formative adeguate.


La discontinuità didattica è marcata, con il 60% degli alunni che cambia insegnante di sostegno ogni anno e il 9% che sperimenta questo cambiamento nel corso dello stesso anno scolastico. Le postazioni informatiche adattate, essenziali per l'apprendimento inclusivo, sono insufficienti nel 27% delle scuole, e il 62% degli alunni con disabilità non partecipa a gite scolastiche con pernottamento, indicando significative barriere logistiche e di accessibilità.


Nonostante la partecipazione a esperienze di orientamento e formazione lavorativa sia cruciale per l'integrazione futura nel mondo del lavoro, secondo il report ISTAT, la transizione dalla scuola al lavoro per gli alunni con disabilità è spesso ostacolata da una preparazione inadeguata. I "Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento" (PCTO), cruciale tassello del piano educativo individualizzato, vedono una partecipazione del 83% tra gli studenti con disabilità degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado. Il 55% di questi studenti partecipa a percorsi in azienda o in cooperativa, quota che comunque la Nord cresce fino al 64%.


Buona è la partecipazione ai laboratori professionali da parte di quel 55% di alunni con disabilità che frequentano scuole che li prevedono: sicuramente un interessante veicolo di formazione e di avvicinamento al mondo del lavoro.


In questo contesto, i MagazziniOz emergono come una risorsa fondamentale per il superamento delle barriere all'occupabilità che molti giovani con disabilità incontrano. Attraverso un approccio che valorizza la formazione pratica e l'inserimento professionale, i MagazziniOz offrono opportunità concrete di apprendimento e di lavoro, permettendo a giovani e adulti con disabilità, rifugiati o in condizioni di svantaggio, di acquisire competenze preziose e di integrarsi attivamente nel tessuto economico e sociale. Questa collaborazione tra formazione e attività lavorativa non solo rafforza le competenze individuali, ma crea anche un ambiente più inclusivo e aperto alle diversità.


L'esperienza dei MagazziniOz illustra l'efficacia di un'educazione che abbraccia pienamente la pratica come elemento di inclusione. Collegando direttamente la formazione scolastica con le esigenze del mercato del lavoro, i MagazziniOz contribuiscono significativamente alla realizzazione personale e professionale degli alunni con disabilità, offrendo un modello replicabile di integrazione tra formazione e impiego.


Il concetto di rete, di equipe è fondamentale nell’attività quotidiana, sia rispetto all’attività commerciale che a quella sociale. Ciò che facciamo è possibile anche alle nostre reti ed ai nostri stakeholder.

Le nostre reti

Il mondo Oz 

CasaOz e MagazziniOz, pur sviluppandosi su modelli diversi e perseguendo differenti obiettivi, hanno notevoli affinità. Entrambi i progetti si fondano sulla diversificazione del servizio e sull’esigenza di rispondere alla complessità della domanda: così come CasaOz risponde con servizi molteplici espressi da differenti difficoltà legate a tante malattie e storie diverse, i MagazziniOz intercettano necessità alternative da quelle di CasaOz, ma altrettanto essenziali. La scuola, il pasto, i corsi, la formazione, il lavoro e altro, partendo proprio dalle richieste delle persone.

UNHCR Refugees 2018 

L’Agenzia delle Nazioni Unite per le Persone Rifugiate (UNHCR) ha deciso di assegnare un riconoscimento alle aziende che in Italia si impegnano per favorire i processi di integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale. Tale riconoscimento avviene attraverso il conferimento, ogni anno, del logo “Welcome. Working for refugee integration”.


I nostri stakeholder

MagazziniOz

  • Soci: CasaOz, Fondazione Sviluppo e Crescita (socio sovventore), Soci lavoratori (comprese persone con disabilità), Soci volontari
  • Dipendenti non soci e collaboratori
  • Volontari


Clienti

  • Vicini e “lontani”


Fondazioni

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione San Zeno
  • Reale Foundation
  • Fondazione Azimut
  • Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza
  • Fondazione Piemonte Innova



Aziende

  • Reale Mutua
  • Banca Sella
  • Lavazza Group
  • Lavazza Training Center
  • Ristorante Condividere
  • Cuki
  • Pontevecchio srl
  • Mondoffice
  • Pininpero
  • Guido Gobino
  • Juventus F.C.
  • Basket Torino
  • Zyxel
  • Giusti Eventi
  • Grazia Prevete
  • Marica Ceravolo
  • Carlo Mazzini


Partners

  • Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.
  • Comune di Torino
  • Regione Piemonte
  • Università degli Studi di Torino
  • HST Human Science and Technologies (HST), infrastruttura di ricerca dell'Università di Torino
  • UNHCR
  • Camera di Commercio di Torino 
  • Cooperativa Orso
  • Associazione Down
  • Cepim
  • Associazione A.I.R. Down
  • ENGIM
  • Piazza dei Mestieri
  • ImmaginazioneLavoro
  • Circolo del Design
  • Circolo dei Lettori
  • Scuola Holden


Media 

– Televisioni – Giornali – Web